Il tecnico della squadra che ha alzato al cielo la Coppa Italia cadetta, nonché responsabile tecnico delle giovanili assieme a Joao Pinto, analizza per noi quanto sia importante il successo di questa competizione, a conferma che il lavoro nel vivaio bluceleste va avanti nella giusta direzione

TRISSINO (VI) – In casa Hockey Trissino c’è grande soddisfazione per la conquista della Coppa Italia di Serie B, che completa il tris bluceleste dopo la Coppa Italia di Serie A2 alzata al cielo nel 2021-22, e la Coppa Italia di Serie A1 conquistata al Pala Dante nella passata stagione. Una vittoria arrivata con una squadra giovanissima, senza dubbio tra le più giovani del panorama nazionale, a conferma di un lavoro giovanile che ha radici ben solide. Denominatore comune di questo successo e di tutte le soddisfazioni che stanno arrivando dal vivaio è la figura di Carlo Bertinato, che assieme a Joao Pinto ha dato un indirizzo ben delineato e coerente al lavoro giovanile. Con lui, tecnico della Serie B e responsabile del vivaio, analizziamo il momento delle giovanili blucelesti dopo l’alzata al cielo della Coppa Italia.

Carlo Bertinato, quanta gioia c’è per aver portato a Trissino un’altra Coppa Italia, questa volta di Serie B?

“Certamente è una bella soddisfazione perché ripaga tutti (società, squadra, staff) dell’impegno messo in questi mesi”.

In che cosa i ragazzi sono riusciti a superare la concorrenza?

“Sono stati bravi a credere nelle loro potenzialità, a non avere mai mollato, ma soprattutto hanno fatto la differenza la mentalità e lo spirito di squadra”.

Questa vittoria cosa rappresenta per il nuovo corso del settore giovanile dell’Hockey Trissino?

“Per il settore giovanile spero sia solo un punto di partenza: credo rappresenti l’obiettivo che ci eravamo prestabiliti, quello di lavorare bene con costanza, impegno, passione e coesione”.

A livello personale, quanto sei stato felice, e a chi la dedichi?

“Sono strafelice e soddisfatto perché i ragazzi credono in me, nel mio lavoro e nello staff che abbiamo a disposizione. La dedica va sicuramente alla mia famiglia in primis, alla società che crede nel nostro lavoro e nel progetto che abbiamo intrapreso. Volevo ringraziare l’ARMATA TRISSINESE per il supporto che ci ha dato durante tutta la partita”.

Nicola Ciatti

Responsabile Comunicazione Hockey Trissino

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