Il tecnico traccia il bilancio dell’esperienza in Argentina al Mondiale, ma soprattutto si dimostra più carico che mai per riprendere al meglio il percorso con la maglia bluceleste in questa stagione

TRISSINO (VI) – Sono stati notti magiche quelle che ci hanno regalato gli azzurri al Mondiale. E da Trissino le abbiamo vissute in maniera molto intensa, perché erano davvero tanti i giocatori e i componenti dello staff azzurro protagonisti in Argentina. Uno di questi era proprio il nostro allenatore, nonché ct di Nazionale Senior e Under 19, Alessandro Bertolucci, con cui abbiamo fatto una piacevole chiacchierata sul momento. Un bilancio della spedizione azzurra, ma soprattutto il focus sul presente bluceleste…

Alessandro Bertolucci, che bilancio ti senti di tracciare dell’esperienza azzurra al Mondiale chiuso col quarto posto?

“Credo che il bilancio sia più che positivo: abbiamo fatto un grande Mondiale. Iniziamo con l’Under 19: siamo arrivati ad essere vice campioni del mondo, sorprendendo tutto e tutti, ma meritandocelo fortemente, La Senior ha fatto un ottimo percorso, a mio parere è mancata proprio la ciliegina sulla torta in quegli ultimi dieci secondi: ce la siamo giocata alla pari con tutte, anche con l’Argentina che ha vinto il mondiale. Abbiamo fatto bene sia con loro che col Portogallo, non abbiamo perso con la Francia che ormai è una realtà mondiale di questo sport. Ovvio, se avessimo raggiunto il terzo posto sarebbe stata una trasferta indimenticabile. Abbiamo tempo per preparare il Mondiale 2024, dove garantisco che ci faremo trovare ancora più pronti”.

Tanti tifosi si stanno domandando come si potrà gestire le energie fisiche e mentali di un gruppo che per metà ha partecipato al Mondiale, con un dispendio molto importante, e che per l’altra metà di è allenato a Trissino?

“Sia io che i ragazzi abbiamo grande voglia di ricominciare: ci sarà da fare il punto della situazione col prof e lo staff medico. Valuteremo bene il lavoro da fare, per farci trovare pronti dal punto di vista fisico che mentale. Sull’aspetto tecnico dovremo valutare il tutto dopo i primi allenamenti; ho parlato molto coi ragazzi, soprattutto con quelli che sono rimasti a Trissino. Non vediamo l’ora di riprendere il percorso che abbiamo iniziato prima della sosta con cinque vittorie di fila”.

Il primo avversario sarà il Bassano in campo esterno in un derby sentito e su un campo ostico. Che partita dobbiamo aspettarci, e che insidie supplementari potranno esserci visto questo momento particolare?

“Affrontiamo davvero una grande squadra, in casa loro: le insidie saranno da trovare nella qualità del Bassano. Ma sono sicuro che avremo adrenalina a sufficienza per affrontarli al meglio. Fisicamente non so come staremo, ma ho una squadra di sostanza che cercherà di gestirsi nel migliore dei modi per portare a casa i tre punti. Vogliamo riprendere prima possibile il percorso”.

Ci aspetta un campionato dove tutti ci aspetteranno al varco. Quanto importante sarà l’unione tra squadra, società e pubblico?

“Sarà fondamentale l’unione tra tutte le componenti, come è stato l’anno scorso e come è stato durante questo inizio di stagione. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo solido, giocando e vincendo cinque partite. Pubblico, città e squadra devono essere una cosa sola: mai come ora che pagheremo un po’ di fatica, per questo chiedo ancora più supporto all’Armata e a tutti i tifosi per spingerci in campo nei momenti in cui pagheremo un po’ di fisiologica stanchezza”.

Nicola Ciatti

Responsabile Comunicazione GS Hockey Trissino

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