Focus sul vivaio bluceleste con un’intervista con il preparatore atletico che segue la Serie A2, Serie B, U19 e U17, dopo che in passato aveva curato anche la prima squadra
TRISSINO (VI) – Approfittiamo della pausa del Campionato di Serie A1 per gli impegni della Nazionale Italiana ai Mondiali di San Juan in Argentina, per fare un piccolo focus sulle varie squadre del settore giovanile dell’Hockey Trissino abbiamo coinvolto una figura chiave del vivaio bluceleste, il preparatore atletico Francesco Ramanzin.
Francesco Ramanzin, che bilancio ti senti di fare della prima parte di stagione che hai vissuto finora con le squadre giovanili dell’Hockey Trissino?
“Sostanzialmente il bilancio è positivo, attualmente seguo oltre la Serie A2 di Rigo, le U19/B di Carpinelli, la B di Valverde e la U17/19 di Nicoletti. C’è un grande interesse da parte dei ragazzi per ciò che riguarda il mio lavoro e trovo gratificante che molti chiedano chiarimenti e nozioni su quanto viene svolto. All’interno delle squadre abbiamo livelli di capacità e di abilità diverse, ma tutti cercano di applicarsi con impegno”.
Quali credi siano le peculiarità del settore giovanile dell’Hockey Trissino?
“Indubbiamente se mi trovo bene a Trissino è sicuramente perché la società opera con serietà e crede nell’importanza di curare bene il settore giovanile affidandosi a persone serie e competenti. Credere nel buon lavoro svolto con i giovani è una premessa per permettere di far emergere chi ha delle qualità… e a Trissino giovani promettenti ce ne sono”.
Quanto è importante la preparazione motoria e fisica nelle squadre giovanili e come rispondono i ragazzi alle tue proposte?
“Personalmente la preparazione fisico-atletica è un qualcosa che ormai deve andare a “braccetto” con la tecnica e questo lo conferma da come sia cambiato il ritmo di gioco negli anni. Curare i ragazzi fin da giovani crea le premesse per educarli al futuro. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto di come rispondano i giovani che seguo”.
Indipendentemente dalle importantissime nozioni tecniche, quali sono i valori che cerchi di trasmettere ai tuoi ragazzi?
“I miei interventi non si rifanno solo su aspetti coordinativi ma chiaramente anche sul rafforzamento muscolare e su aspetti metabolici che sviluppo in pista. Questo comporta fatica ma come ricordo spesso ai ragazzi cerco di far capire loro che la fatica non è mai sprecata… si soffre ma poi si gioisce”.
Nicola Ciatti
Responsabile Comunicazione GS Hockey Trissino
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