Focus sul lavoro svolto nelle giovanili con uno degli allenatori dalla più lunga militanza nel club bluceleste
TRISSINO (VI) – Approfittiamo della pausa del Campionato di Serie A1 per gli impegni della Nazionale Italiana ai Mondiali di San Juan in Argentina, per fare un piccolo focus sulle varie squadre del settore giovanile dell’Hockey Trissino abbiamo coinvolto uno degli allenatori storici del vivaio blucleste, Carlos Carpinelli.
Carlos Carpinelli, che bilancio ti senti di fare della prima parte di stagione che hai vissuto finora con le squadre delle giovanili?
“Riguardo alla prima parte di stagione credo sia da considerare molto positiva; abbiamo cominciato a lavorare molto bene con il preparatore Ramanzin, i ragazzi si sono messi a disposizione e credo che ne vedremo i frutti. L’U19 fino adesso ha fatto molto bene. Con la Serie B stiamo entrando in condizione, dato che fanno parte tutti quelli della U19 con tre aggiunte di esperienza come Manuel Pasquale, Mirco Masiero ed Edoardo Checchetto”.
Quali saranno le ambizioni delle squadre trissinesi in questo campionato?
“L’asticella per noi è sempre alta, quindi puntiamo sempre a raggiungere le fasi finali”.
Quali credi siano le peculiarità del settore giovanile dell’Hockey Trissino?
“L’Hockey Trissino credo che si sia sempre contraddistinto per la qualità dei ragazzi a disposizione. Credo che si stia lavorando bene già da tempo e di conseguenza vediamo una A2 con la maggior parte dei giocatori cresciuti nel vivaio e con tre elementi che già sono nel giro della nazionale”.
Indipendentemente dalle importantissime nozioni tecniche, quali sono i valori che cerchi di trasmettere ai tuoi ragazzi?
“Per quello che mi riguarda, che siano delle brave persone; lo sport insegna dei valori che ti segnano a vita, quindi credo che noi formatori abbiamo l’obbligo di trasmettere dei codici che servono si nello sport, ma soprattutto nella vita di tutti giorni”.
Nicola Ciatti
Responsabile Comunicazione GS Hockey Trissino
ufficio-stampa@hockeytrissino.it – Tel 393/0291646
