Il portiere toscano, uno dei senatori del gruppo, analizza la doppia vittoria sul Lodi in Supercoppa, ci parla del suo rapporto con Sgaria, e racconta le difficoltà che troveremo nella trasferta pugliese di sabato sera
TRISSINO – Di vincere e alzare trofei al cielo non ci si stanca mai, e se mai ce ne fosse stato bisogno l’Hockey Trissino ha mandato un messaggio chiaro: la pancia non è certo piena! Anzi. L’obiettivo del gruppo è quello di giocarsela con tutti anche quest’anno. Poi, si può vincere e si può perdere. Ma si venderà cara la pelle. Uno di quei giocatori che sta contribuendo da protagonista assoluto a questo ciclo vincente è Stefano Zampoli, il portierone toscano che sta diventando uno dei senatori del gruppo ed una delle certezze per coach Sousa. Assieme all’estremo difensore trissinese andiamo ad analizzare la doppia sfida col Lodi che ha portato in dono la Supercoppa Italiana, parlato del rapporto con Bruno Sgaria e puntato il mirino sull’esordio in campionato a Giovinazzo.
Stefano Zampoli, domenica abbiamo giocato al Pala Dante nella gara di ritorno della Supercoppa Italiana, vincendo l’ennesimo trofeo di un ciclo indimenticabile. Come valuti la prestazione e il risultato della prima sfida casalinga ufficiale?
“Penso che abbiamo fatto due grandi partite, sia a Lodi che a Trissino. Nonostante quest’anno abbiamo cambiato tre giocatori e l’allenatore il nostro rendimento non è cambiato”.
Sei tornato tra i pali per la gara di ritorno dopo che in gara uno aveva giocato Sgaria. Ti chiedo come sta andando il rapporto con Bruno e come valuti la tua partita?
“Il rapporto con Bruno è molto buono, siamo due portieri di livello ma è da molti anni che ci conosciamo; infatti, ci sosteniamo sempre sia in pista e sia fuori. Per quanto riguarda la partita di domenica, penso che abbiamo fatto un’ottima partita indirizzata nel migliore dei modi fin dall’inizio; infatti, ad inizio ripresa siamo andati sul parziale di 5-0, siamo stati bravi a non rilassarci e a terminare la partita nel migliore dei modi”.
Adesso dobbiamo concentrarci verso l’esordio in campionato di sabato sera a Giovinazzo. Con che spirito andrà affrontata e che sfida dobbiamo aspettarci?
“Giovinazzo è sempre una trasferta lunga ed impegnativa, loro hanno cambiato molti giocatori della rosa, e per noi non sarà certo una passeggiata”.
Domenica pienone al palazzetto, e tanto entusiasmo. Quanto vi ha aiutato il pubblico al Pala Dante?
“Ormai il Pala Dante è una sicurezza, quando ci sono partite di cartello e finali il pubblico risponde sempre presente e questo è un grande aiuto per noi giocatori”.
Nicola Ciatti
Responsabile Comunicazione Hockey Trissino
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