Il giovanissimo talento emiliano, arrivato quest’anno in bluceleste, racconta le sue sensazioni sui primi mesi nel Vicentino, sull’inizio di stagione della squadra e sulle sue prospettive di crescita
TRISSINO (VI) – Settimana atipica in casa GS Hockey Trissino. I blucelesti non sono scesi in campo, e di fatto non hanno avuto modo di scaricare in pista la rabbia per il ko rimediato a Lodi. Ma questo mini stop ha permesso alla squadra di ricaricare le pile, di fare quadrato e prepararsi al meglio ai prossimi impegni. Del momento vissuto nello spogliatoio trissinese abbiamo voluto parlare con uno dei nuovi giocatori blucelesti, Gabriele Gavioli.
Lele, settimana in cui non si è giocato. Come sta la squadra?
“Stiamo molto bene, ci siamo allenati con grande entusiasmo ed intensità, anche se non sapevamo se avremmo giocato o meno col Breganze. In ogni caso eravamo pronti, carichi a mille sia mentalmente che fisicamente. Adesso dopo lo stop del campionato, la nostra preparazione cambierà: non sarà più indirizzata direttamente alla preparazione di una partita, ma dovremo lavorare per farci trovare pronti alla ripresa ad inizio dicembre”.
Finora 4 partite giocate, 2 vittorie e 2 sconfitte. Che bilancio ti senti di tracciare?
“Abbiamo affrontato quattro partite, e tutte si sono rivelate particolarmente difficili. Certo, speravamo di poter avere più punti in classifica rispetto a quelli che abbiamo ottenuto. In casa abbiamo fatto molto bene, mentre non siamo riusciti a fare altrettanto in trasferta. Certo, non si può nemmeno pensare di ottenere il massimo dei risultati da subito. Dobbiamo continuare a lavorare, per farci trovare pronti quando le partite saranno davvero importanti”.
A livello personale come valuti il tuo inizio di stagione?
“Sono contento di potermi allenare con dei compagni più esperti di me e avere un tecnico come Nuno Resende: e spero di migliorare per poter aiutare il più possibile la squadra a raggiungere gli obiettivi”.
Come procede il tuo ambientamento nella realtà di Trissino, sia dal punto di vista sportivo che umano?
“A Trissino sono riuscito subito ad ambientarmi perché abbiamo un bell’ambiente in spogliatoio e la società è sempre presente per ogni necessità. Dal punto di vista sportivo sto cercando di “ambientarmi” sempre di più con il gioco di Resende”.
Adesso si punta al recupero della partita col Breganze: che difficoltà ti aspetti?
“Il Breganze è una squadra forte, che abbiamo affrontato in pre-stagione e che ci ha messo in difficoltà. Poi veniamo da una sconfitta e siamo chiamati a riscattarci. Ci aspetta un derby, una partita che offre stimoli in più, sia per noi che per la tifoseria”.
Ultima cosa. Come state vivendo nello spogliatoio questo momento così particolare?
“Poco da dire. E’ un momento difficile anche per noi in spogliatoio, poiché non sappiamo mai se giocheremo o no la prossima partita, se sospenderanno il campionato. Ci facciamo mille domande, ma alla fine dobbiamo pensare a prepararci nel migliore dei modi, per farci trovare pronti quando ci faranno giocare. Però è altrettanto vero che non è facile lasciarsi tutto alle spalle come se niente fosse”.
Nicola Ciatti
Responsabile Comunicazione GS Hockey Trissino
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