SERIE A1. NUNO RESENDE SI COCCOLA IL SUO TRISSINO: “INIZIO SPUMEGGIANTE: LA CITTA’ SARA’ FIERA DELLA SUA SQUADRA”

Il tecnico portoghese traccia il bilancio della prima settimana di preparazione al Pala Dante, dove “vecchi” e “nuovi” stanno mettendo benzina nel motore e stanno cercando di trovare al più presto il giusto amalgama

TRISSINO (VI) – Se il buongiorno si vede dal mattino in casa GS Hockey Trissino ci si sta preparando davvero ad una stagione ricca di emozioni. Meglio di così non si poteva partire in questa nuova avventura a strisce blucelesti, con squadra, staff e dirigenza che nella prima settimana di lavoro hanno dimostrato di essere già una cosa sola con un unico obiettivo: far innamorare la città! I ragazzi stanno prendendo confidenza col Pala Dante che sarà il teatro delle loro gesta in questa stagione, la società sta guardando con orgoglio la squadra costruita per portare alto il nome di Trissino in campo nazionale, e lui, il condottiero chiamato a guidare sul campo la squadra, Nuno Resende, ha iniziato a “martellare” la squadra, per farla diventare al più presto un gruppo unito e granitico che possa giocarsela alla pari con le grandi del campionato. Abbiamo voluto chiamare in causa proprio il tecnico portoghese, per un bilancio della prima settimana di lavoro sul campo dopo tanti mesi di stop. 

Nuno Resende, l’avventura è iniziata. Come valuti la prima settimana di lavoro?

“Sono molto contento dell’impegno della squadra, soprattutto per la grande disponibilità dimostrata dai ragazzi, sia dal punto di vista fisico che mentale. Non posso che ritenermi soddisfatto anche del clima che si respira tra i ragazzi, che stanno facendo di tutto per diventare “squadra” prima possibile”.

Su che cosa avete lavorato maggiormente?

“In questa prima settimana abbiamo optato per un lavoro multilaterale/multidisciplinare. Ho iniziato a proporre la mia idea di gioco, lavorandoci dal punto di vista fisico, tecnico e tattico. Abbiamo lavorato sodo dal punto di vista fisico, per riprendere i ritmi dopo i tanti mesi di stop. Per formare il gruppo abbiamo cercato di stare insieme più possibile, sia tra di noi che con la società, cercando di conoscerci al meglio nel più breve tempo possibile”.

Che ambiente hai trovato all’inizio della nuova stagione sportiva?

“Non potremmo essere più felici per come siamo stati accolti dalla società, che ha cercato di non farci mancare nulla. Abbiamo trovato un’organizzazione impeccabile sia dal punto di vista della sfera “di campo”, che soprattutto da quella della nostra vita privata. Abbiamo iniziato come ci aspettavamo: abbiamo formato questo gruppo pensando ai valori tecnici dei ragazzi, ma soprattutto per i loro valori umani, e le prime sensazioni non possono essere che estremamente positive, grazie al carattere dei ragazzi e dalla loro voglia di trovare al più presto il giusto amalgama”.

Su cosa si concentrerà il lavoro delle prossime settimane?

“Adesso punteremo a continuare la costruzione del nostro modello di gioco, per creare i primi concetti offensivi e difensivi. Terremo stabile l’intensità delle sedute, senza esagerare, considerando che la squadra ha ripreso ora dopo diverso tempo. Queste prime settimane sono molto importanti sia sotto l’aspetto fisico che mentale, perché ci permettono di gettare le basi del lavoro che andremo a fare durante la stagione”.

Che saluto ti senti di mandare alla tifoseria trissinese che non vede l’ora di vedervi scendere in campo?

“Ci manca proprio questo: il calore e l’affetto della nostra gente. Sarebbe bellissimo poter aprire il palazzetto e far vedere le sedute ai nostri tifosi, per sentire il loro calore e per far vedere loro l’impegno che ci stanno mettendo i ragazzi, ma per il momento non si può. Ai nostri supporter dico di stare tranquilli, stiamo lavorando sodo per farci trovare pronti all’inizio della stagione. Stiamo dando il meglio di noi stessi per far sentire la città orgogliosa di noi, di far sentire la gente parte del nostro percorso. Dobbiamo avere pazienza, sperando che presto si possa tornare alla normalità, perché sono sicuro che quando i ragazzi si faranno travolgere dall’entusiasmo della loro gente potranno rendere ancora di più sul campo”.

Nicola Ciatti

Ufficio Comunicazione GS Hockey Trissino

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