Il tecnico dell’U19 e della Serie A2 analizza per noi quello che ha espresso la stagione di queste due squadre, con il focus sulle Finals di U19 che si svolgeranno nei prossimi giorni a Correggio
TRISSINO – Prenderanno il via nei prossimi giorni le Finali Nazionali del Campionato Under 19, organizzate dalla società ospitante Hockey Correggio, e l’Hockey Trissino sarà presente con la sua squadra, che tante soddisfazioni ha dato quest’anno! Per fare il punto della situazione abbiamo realizzato l’intervista che segue con Denis Boscaro, tecnico dell’U19 e della Serie A2.
Denis Boscaro, l’Hockey Trissino ha chiuso all’ottavo posto il Campionato Nazionale di Serie A2. Come va valutato questo risultato?
“Quest’anno con la U19 puntavamo all’ingresso fra le prime 4 in Veneto, per poi qualificarci alle Fasi Nazionali. Al primo anno di categoria, a parte il portiere, con una squadra nuova, abbiamo raggiunto la prima posizione con 21 successi su 21 partite (63 punti, 21 vittorie su 21, reti fatte 152, reti subite 29, differenza reti 113), risultato più che ottimo. Al di là dei risultati abbiamo inserito 3 ragazze, e 3 ragazzi dell’U17 con ottime soddisfazioni, Nonostante questi ottimi risultati andiamo a Correggio consci di essere una buona squadra, ma questo non basta perché le finali sono sempre difficili, e vanno sempre giocate al massimo, no ci proveremo come abbiamo sempre fatto”.
Il Trissino ha affrontato questo risultato con una squadra molto giovane. Quanto è cresciuto questo gruppo dall’inizio della stagione?
“E’ un ottimo risultato, tenendo conto della giovane età della squadra, di come eravamo partiti in Coppa Italia. Mi sembra di aver centrato bene l’obiettivo datoci dalla società, tenendo conto che la maggior parte dei giocatori non aveva mai disputato campionati di Serie A2. Ricordo che a poche giornate dalla fine eravamo lì vicini alla zona playoff. Credo sia una delle squadre più giovani del campionato, se non la più giovane, la maggior parte di loro sono ragazzi di quasi 17 anni. Siamo partiti con un pò di difficoltà perchè le differenze tra giovanili e Serie A2 sono evidenti: dalla fisicità alla velocità, all’astuzia. Dopo la Coppa Italia la squadra ha messo la marcia giusta, e finalmente abbiamo iniziato a fare quello che sappiamo fare meglio, ovvero giocare di squadra. I ragazzi sono stati tutti bravissimi, un gruppo totalmente nuovo, che son dall’inizio ha lavorato bene e sodo. Hanno avuto una crescita notevole e ci hanno sempre creduto anche nei momenti più difficili, e questo serve tantissimo sia per la crescita singola che di gruppo”
Tanti i giovani che si sono messi in luce. E’ la conferma che l’Hockey Trissino nonostante abbia una Prima Squadra di livello internazionale continua a puntare forte sulle giovanili?
“L’Hockey Trissino continua a lavorare molto sui giovani e nei vari anni si sono visti giocatori di ottimo livello tanto da raggiungere la Serie A in vari club e la Nazionale. La società mette a disposizione degli allenatori e dei giocatori tantissime energie, sta a noi allenatori dare il massimo per riuscire a far crescere sempre meglio i giocatori e le squadre. Quest’anno in Serie A2 si sono messi in luce tanti giovani e questo grazie all’impegno e ai sacrifici di tutti. E’ stato bello allenare questo gruppo di ragazzi”.
Che impressione ti ha fatto il Campionato di Serie A2 in senso generale?
“Il campionato di Serie A2 mi ha impressionato per l’equilibrio e l’alto livello. Lasciando stare le prime tre della classifica le restanti sono state squadre di buonissimo livello, organizzate bene dai loro allenatori e tutte esprimevano un buon gioco. E’ stata per noi una bellissima esperienza, un buon inizio per questi ragazzi promettenti a cui tengo tanto. Infine vorrei ringraziare tutti i componenti della società, i dirigenti, tutti i collaboratori e tutti i tifosi ci sono stati vicino”
Nicola Ciatti
Responsabile Comunicazione Hockey Trissino
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