A pochi giorni dal torneo in terra portoghese, facciamo il punto della preseason col mister che analizza per noi una prestagione molto particolare con ben 7 giocatori su 12 impegnati al Mondiale a Novara
TRISSINO – Si lavora sodo a Trissino, anche se il roster bluceleste è ancora molto ridotto a causa delle tante convocazioni per il Campionato del Mondo. Tiago Sousa e il suo staff stanno mettendo benzina nel motore di chi è rimasto a lavorare al Pala Dante, e soprattutto ne stanno approfittando per lavorare intensamente coi tanti giovani del vivaio che approfittando di questa situazione si stanno allenando coi big della Serie A1. Assieme al mister portoghese facciamo il punto della situazione a pochi giorni dal primo torneo di preseason, in Portogallo, a Turquel, nel prossimo fine settimana.
Il primo pensiero col mister è sull’inizio della stagione. “La preparazione sta andando bene -spiega- ovvio, è un precampionato atipico perché non possiamo contare sui giocatori che rappresentano le loro nazionali ai Mondiali, il che ci ha permesso di lavorare con i giovani. Inoltre, quest’anno abbiamo un nuovo membro dello staff tecnico, David Pereira, che ha portato molto dinamismo alle nostre sessioni di allenamento e ha contribuito notevolmente al miglioramento dei nostri giocatori”.
Una battuta non è possibile non farla sul fatto che questa fase di preparazione sia senza buona parte della squadra, impegnata al Mondiale. “Naturalmente ogni allenatore vorrebbe poter contare su tutti i giocatori per iniziare la preparazione della stagione, ma è motivo di grande orgoglio vedere i nostri giocatori rappresentare i loro Paesi in una competizione così importante come il Mondiale”.
Nel non aver potuto partire col roster al completo, Sousa ha voluto vedere il lato positivo. “È stato un lavoro molto interessante, in grado di mettere insieme giovani atleti, alcuni di 16 anni, che si allenano al massimo livello con giocatori di Serie A. Abbiamo visto crescere tutti, soprattutto i nostri giovani. Abbiamo anche avuto l’opportunità di giocare una partita di allenamento, in cui i nostri giovani ù hanno avuto la possibilità di ottenere minuti contro una squadra di Serie A. Nonostante il loro naturale nervosismo, hanno finito per mettere a segno delle prestazioni molto interessanti. Non c’è dubbio che questi ragazzi siano il futuro del nostro club, ed è importante continuare a fare un lavoro pianificato per aiutarli a ottenere il massimo dal loro potenziale hockeistico e umano”.
Ora la concentrazione andrà verso il Torneio Guerra, in Portogallo, contro Sporting, Valongo e Turquel. “Questo torneo fa parte della nostra preparazione, quindi l’obiettivo è dare ai nostri giocatori un ritmo competitivo. Porteremo alcuni giovani giocatori per dar loro la possibilità di competere in un ambiente molto diverso da quello a cui sono abituati. Sappiamo che è un torneo molto prestigioso e andiamo con il desiderio di onorare il nostro club”.
Nicola Ciatti – Ufficio Stampa Hockey Trissino