HOCKEY TRISSINO SI DIMOSTRA MATURO ANCHE IN UNA SERATA NON BRILLANTE. GAVIOLI: “ABBIAMO VINTO CON TESTA: ADESSO A GIOVINAZZO SARA’ DURISSIMA, MA PUNTIAMO A CHIUDERE LA SERIE”

L’esterno bluceleste, in gol nel giorno della sua Duecentesima partita con questa maglia, analizza per noi l’importanza del successo ottenuto in Gara 1 dei Quarti di Finale Scudetto, e allo stesso tempo mette in guardia tutti sulle difficoltà che troveremo sabato sera al Pala Pansini

TRISSINO – Non è stato facile portarsi a casa Gara 1 col Giovinazzo. Bisogna ammetterlo. Per la bella prestazione dei pugliesi e perché l’Hockey Trissino non ha offerto la prova più brillante dell’anno. Ma quel che conta è averla vinta, per andare al Pala Pansini sabato sera alle 20.45 con l’obiettivo di chiudere la serie: ma sarà durissima, bisogna saperlo fin da adesso. Per analizzare le tematiche di Gara 1, e fare il punto in vista di Gara 2 abbiamo coinvolto uno dei “Senatori” del gruppo bluceleste, Davide Gavioli, nel giorno della sua Duecentesima partita in maglia trissinese.

Davide Gavioli, martedì sera abbiamo giocato Gara 1 dei Quarti di Finale Playoff Scudetto al Pala Dante col Giovinazzo, vincendo per 8-5. Come valuti la prestazione e il risultato?

“Dobbiamo considerarla una partita positiva perché alla fine ci siamo portati avanti 1-0 nella serie. Dobbiamo però riconoscere che non sia stata la nostra prestazione più brillante: venivamo da qualche settimana senza partite, quindi dovevamo rompere un po’ il ghiaccio e ritrovare il ritmo gara. Nonostante non sia stata la nostra miglior partita, però, abbiamo confermato di avere carattere, di non farci intimorire dalle difficoltà e siamo riusciti a dimostrare maturità in un momento in cui la partita poteva complicarsi davvero”.

Primo tempo molto equilibrato e ripresa in controllo. Dici si sia fatto sentire il periodo di quasi un mese in cui non avete giocato?

“Abbiamo sfruttato questo periodo senza partite per caricare parecchio e mettere benzina nelle gambe. In stagione non ci siamo mai fermati tra Campionato, Champions e Coppa Italia, e di questo ovviamente ne siamo felici. Abbiamo caricato molto, quindi ci stava che non fossimo molto brillanti”.

Parlando di playoff, che tutti definiscono come un campionato a sé. Come li dovremo affrontare e che cammino ci aspetta secondo te?

“I playoff sono un campionato a sé, ma allo stesso tempo i valori visti in regular season di solito si ritrovano anche in questa fase. Per prima cosa dobbiamo pensare a chiudere la serie col Giovinazzo, e poi quando lo faremo ci concentreremo sulle prossime avversarie. Dobbiamo arrivare fino alla fine, perché è il nostro obiettivo: non dobbiamo dimenticare che da tre anni giochiamo la finale scudetto, due le abbiamo vinte ed una l’abbiamo persa a Gara 5. Per arrivare fino alla fine non bisogna mollare mai, non sottovalutando nessuna partita, ben che meno il ritorno a Giovinazzo: dovremo essere bravi a gestire ogni partita realmente come una finale”.

Sabato appunto si va a Giovinazzo per Gara 2, e ci aspetta un ambiente molto caldo. Che partita sarà e in cosa dovremo stare più attenti?

“Sarà una partita molto interessante sotto tanti punti di vista: loro la metteranno sul piano fisico e dell’intensità. Dovremo cercare di non farci intimorire anche dall’ambiente che sarà particolarmente caldo, giocare una buona partita e chiudere la serie, perché per noi sarebbe importantissimo”.

Nicola Ciatti

Responsabile Comunicazione Hockey Trissino

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