Trissino (VI) – In relazione ai fatti accaduti a Matera nell’immediato dopo gara della Supercoppa Italiana Femminile (Ritorno) tra Trissino e Matera, si riporta, innanzitutto, il testo del Comunicato Ufficiale n. 8 del 28/10/2025 del Giudice Sportivo Nazionale:
“Visti gli artt. 3-32 RGD Commina l’Ammenda di € 150.00 (centocinquanta,00) a ROLLER MATERA in quanto le giocatrici del Matera entravano in pista per festeggiare la propria vittoria e dirigendosi alle giocatrici avversarie rivolgevano contro queste dei gesti di scherno
Visti gli artt. 1-33 RGD Commina Squalifica di 3 giornate e ammenda di € 50,00 (cinquanta,00) a Antezza Valerio il quale, dopo essere stato espulso per somma di ammonizioni, proferiva insulti e offese nei confronti dell’arbitro tanto da venire allontanato con la forza dal suo dirigente. Tuttavia, a fine gara durante la premiazione continuava ad inveire nei confronti degli arbitri.
Preso atto che il dirigente del Trissino sig. Carlo Bertinato si avvicinava al dirigente del Matera sig. Francesco Belfiore per chiedere conto di tale comportamento ma veniva colpito da Conrado Piozzini Pereyra, anch’esso dirigente del Matera, con un pugno in faccia e cadeva a terra, si trasmette alla Procura Federale per il seguito di competenza”.
Quanto all’aggressione subita dall’allenatore Carlo Bertinato, cui va il supporto e sostegno della società Hockey Trissino, poiché un pugno sferrato a partita finita non dovrebbe far parte del mondo dello sport, è giusto che indaghi la Procura Federale, nelle sedi appropriate.
Per quanto riguarda invece il comportamento tenuto da alcune giocatrici (in primis la Capitana Pamela Lapolla) e da alcuni dirigenti del Matera, la società, dopo aver correttamente atteso il provvedimento del Giudice Sportivo, desidera esprimere il proprio rammarico.
Premesso che non viene messo in discussione il merito del Matera per il trofeo conquistato in pista (prova ne è il fatto che l’indomani nei nostri canali social abbiamo fatto i complimenti per la vittoria della Supercoppa), riteniamo quanto accaduto durante i saluti e le premiazioni assolutamente svilente e poco consono per una società abituata a vincere e dominare come il Matera.
Ragazze per la maggior parte minorenni, che meritavano solo un po’ di rispetto per l’impegno messo in pista e per aver reso queste finali due partite avvincenti, si sono sentite insultate, schernite e offese da colleghe con molta più esperienza di loro e, cosa ancor più grave, da una ventinovenne che è la loro capitana in Nazionale e la Viceallenatrice della Nazionale Under 17 (dove tra l’altro giocano alcune nostre giocatrici).
La vittoria dev’essere festeggiata e qualche sfottò può essere accettato, ma non c’era alcun motivo di deridere e prendere in giro delle ragazzine, soprattutto da parte di persone che ricoprono ruoli all’interno della Federazione.
Visti i comportamenti del CT della Nazionale Italiana Femminile Senior e della Vice-Allenatrice della Nazionale Under 17 Femminile, viene spontaneo chiedersi se forse la Skate Italia non debba scegliere con maggior attenzione le persone da cui il movimento dell’Hockey Femminile Italiano debba farsi rappresentare, in Italia e nel Mondo.
Il Direttivo di Hockey Trissino
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