Il Presidentissimo analizza per noi la vittoria del Quarto Scudetto bluceleste, il terzo della sua gestione dirigenziale, dedica il titolo alla squadra e alla tifoseria e pensa già al futuro: “Non molliamo mai, punteremo sempre al top”

TRISSINO (VI) – La mattina dopo la conquista del Quarto Scudetto, la Città di Trissino si è svegliata con tanta gioia, orgoglio e senso di appartenenza. Il mondo dell’hockey italiano si è ancora una volta colorato di bluceleste, grazie ad un gruppo di ragazzi eccezionali, uno staff tecnico di primissimo livello, una tifoseria calda e passionale, e soprattutto una proprietà forte, solida e ambiziosa. Parliamo del Presidente Matteo Mastrotto, che ieri sera ha seguito trepidante le gesta dei suoi ragazzi, che hanno compiuto una rimonta che passerà alla storia di questo sport. Nell’intervista che segue abbiamo parlato col nostro numero uno del presente e del futuro…

Matteo Mastrotto, mercoledì sera l’Hockey Trissino ha vinto a Lodi ai rigori Gara 4 e ha chiuso la serie. Che partita è stata, e in cosa ti è piaciuta maggiormente la squadra?

“La squadra mi è piaciuta perché ci ha sempre creduto, solitamente chi va sotto 5-1 cala drasticamente e non riesce a riprenderla. Abbiamo vinto una partita al cardiopalma, che sicuramente ha divertito tutti gli appassionati dell’hockey italiano. Abbiamo dimostrato che sappiamo gestire sofferenza e tensione, come ci ha insegnato la partecipazione in Champions League, una dimensione internazionale che ci ha fatto crescere tantissimo. Non molliamo mai e crediamo tantissimo nelle nostre potenzialità”.

La rimonta di Gara 4 è da libri di storia. Come possiamo definire il carattere e il dna di questa squadra, che non molla mai, nemmeno quando tutto sembra perduto?

“All’inizio i ragazzi hanno sentito molto la partita, e sono entrati in campo un po’ troppo tirati. Ma siamo una squadra che sa soffrire: la ripresa è stata un’altra partita, ci abbiamo sempre creduto e l’abbiamo portata a casa. Il carattere è quello di chi sa vincere, in qualsiasi caso. Abbiamo una squadra che sa vincere in campo e fuori; sono professionisti a tutto tondo e questo fa la differenza. Per vincere devi essere forte anche nella vita quotidiana, ed è quello che contraddistingue questo gruppo di ragazzi speciali”.

Che festa è stata?

“Abbiamo fatto festa non solo fino a notte tarda, ma fino a mattina… A Trissino non ha dormito nessuno, nemmeno il “Leone” della rotatoria. Ci scusiamo per il “casino” fatto stanotte: chiamiamo già a raccolta il pubblico per la festa scudetto, e a brevissimo vi daremo le info”.

Che gioia provi nel vedere che la squadra è riuscita a chiudere la stagione col “double” Campionato e Coppa Italia?

“Siamo molto contenti, anche se rimane un po’ di amaro per non essere riusciti ad arrivare alle Final Four di Champions. C’è grande gioia per Campionato e Coppa Italia, e un pizzico di rimpianto per non essere riusciti ad arrivare in fondo in Europa”.

A chi ti senti di dedicare questo titolo, il terzo sotto la tua gestione su quattro complessivi del club?

“Ai ragazzi proprio. Una squadra incredibile, alleata da un allenatore incredibile come Joao: un gruppo che sa ascoltare. Mi reputo fortunato ad avere una squadra così”.

Quanto vi ha aiutato la Città e la tifoseria in questa lunga stagione?

“Sono fantastici, una tifoseria meravigliosa, che ci ha accompagnato tutto l’anno in casa e trasferta. È una tifoseria che sa cosa vuol dire star vicino alla squadra: un pubblico unico”.

E adesso? Che cosa ci sentiamo di dire alla nostra gente in vista del futuro? Sarà ancora un Hockey Trissino che punterà ai vertici di tutte le competizioni cui prenderà parte?

“Sempre… Non si molla mai”.

Nicola Ciatti

Responsabile Comunicazione Hockey Trissino

ufficio-stampa@hockeytrissino.it – Tel 393/0291646