Il “Golden Boy” trissinese, rientrato dopo l’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori nelle prime tre gare di semifinale, analizza l’importanza della vittoria nella serie col Bassano, e soprattutto ci parla delle qualità del Lodi da tenere sotto osservazione nella finalissima
TRISSINO – Ha sofferto parecchio a dover saltare per infortunio le prime tre gare della serie di semifinale col Bassano. Ma ha stretto i denti, ha recuperato dal problema muscolare che era capitato, ed è rientrato in Gara 4 per dare il suo contributo alla squadra nella partita decisiva per la qualificazione alla finalissima. Ed ora Gioele Piccoli non sta nella pelle in vista della finalissima con l’Amatori Wasken Lodi, che si annuncia lunga e molto difficile, visto il valore dell’avversario. Per analizzare il momento della squadra, ecco l’intervista realizzata col “Golden Boy” trissinese.
Gioele Piccoli, mercoledì sera abbiamo giocato Gara 4 di Semifinale Playoff Scudetto al Pala Ubroker col Bassano, vincendo per 5-3. Come valuti la prestazione e il risultato?
“La partita di mercoledì scorso è stata una grande prova di maturità. Il primo tempo forse non siamo partiti benissimo, ma siamo rientrati nel secondo tempo con la giusta mentalità, con la voglia di dimostrare la squadra che siamo e ci siamo riusciti. Penso che alla fine il risultato sia stato giusto e ce lo siamo meritati”.
Sotto 0-3 avete dato un’ennesima dimostrazione di essere una grande squadra. Quale è stato il vostro più grande merito in questa rimonta?
“Sotto 3-0 con la squadra che abbiamo sappiamo che non è mai finita. Ci abbiamo creduto fino alla fine, abbiamo giocato di squadra e abbiamo dimostrando di avere più fame di loro”.
Avevamo sempre detto che ci aspettava una serie equilibratissima, e così è stato. Che avversario è stato il Bassano, e in cosa alla lunga siamo stati più bravi noi?
“Il Bassano sapevamo che sarebbe stato un avversario difficile da battere, sono una squadra che è cresciuta molto nel corso del campionato e l’ha dimostrato in questa semifinale. Alla fine comunque noi abbiamo giocato da squadra, abbiamo dimostrato di aver voglia di vincere mantenendo sempre un’alta intensità”.
Per te è arrivato il ritorno in campo dopo l’infortunio. Come hai passato quelle gare fuori, e soprattutto come stai ora?
“Si, purtroppo l’infortunio mi ha fatto saltare le prime tre gare della semifinale e sicuramente non è stato bello non poter giocare. Per fortuna sono riuscito a recuperare abbastanza in fretta e adesso sto bene e non vedo l’ora di giocare anche la finale”.
Ora avremo modo di tirare un attimo il fiato, per prepararci al meglio per la Finalissima con l’Amatori Wasken Lodi. Che idea ti sei fatto della serie col Forte dei Marmi?
“Ho visto che il Lodi come squadra sta bene, ha tenuto un ritmo alto nelle semifinali e penso che sicuramente non sarà una finale facile”.
Dando uno sguardo proprio al Lodi, quali sono secondo te le sue caratteristiche principali sulle quali stare maggiormente attenti?
“Il Lodi è una squadra fisica, veloce con giocatori che corrono molto. Dobbiamo stare concentrati tutte le partite per riuscire a portarle a casa”.
Nicola Ciatti
Responsabile Comunicazione Hockey Trissino
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